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Analisi del Clima Scolastico – EVS

Empowering People with Emotional Intelligence

Analisi del Clima Scolastico – EVS

Parliamo di clima scolastico.

Com’ è il clima nelle scuole italiane?

I nostri ragazzi associano emozioni positive all’apprendimento?

La risposta a queste domande non è sempre incoraggiante. Il sistema scolastico nel nostro paese non è molto attento alla formazione di insegnanti con le competenze necessarie per generare interesse nei ragazzi. Oggi gli esami per l’abilitazione ad insegnare si focalizzano esclusivamente sulla conoscenza della materia. Sui contenuti. Si trascura però un particolare fondamentale ovvero la capacità dell’insegnante di trasmettere questi contenuti….La capacità di insegnare! L’abilità quindi  di comunicare in modo efficace, di saper toccare la sfera emotiva dei ragazzi in modo da associare sensazioni positive rispetto all’apprendimento. Ed è scientificamente dimostrato che quando proviamo un’emozione la memoria e l’apprendimento vengono notevolmente stimolati.

Nonostante questa consapevolezza la sfera emotiva è decisamente trascurata e messa in secondo piano rispetto all’erogazione dei contenuti. Anche gli studenti, per confrontarsi con gli esami, o con una semplice interrogazione devono gestire la loro sfera emotiva. Lo stress e l’ansia legate alla prestazione spesso possono prendere il sopravvento rispetto alla conoscenza della materia e limitare notevolmente la performance.

Negli Stati Uniti circa il 40% delle strutture scolastiche ha iniziato ad introdurre strumenti di apprendimento legati alla sfera socio-emotiva.

In Italia, tramite il network internazionale Six Seconds, di cui CoachUrself è preferred partner, inizia  ora a diffondersi un nuovo approccio progettuale che consente alla scuola di dare il giusto peso alle emozioni. Elemento fondamentale è l’Analisi del clima scolastico, sviluppato attraverso il modello Six Seconds EVS (Educational Vital Sign) affiancato anche da sessioni formative e da lavoro individuale sulle competenze emotive (attraverso i Test SEI che misurano il quoziente di intelligenza emotiva) sia con i ragazzi che con gli insegnanti.

L’EVS consente di fotografare la percezione che hanno dell’ambiente scolastico tutti gli attori coinvolti, fornendo la possibilità di personalizzare l’analisi decidendo di includere gruppi specifici (ad esempio presidenza, insegnanti, ragazzi, genitori) a loro volta suddivisi magari per classi o sezioni, in modo da avere anche dei grafici comparati che fotografino situazioni specifiche. L’introduzione di domande aperte consente infine di ricevere pareri specifici, il tutto sempre nella garanzia dell’anonimato.

EVS Role Il modello favorisce la comunicazione tra le parti, aiuta a far emergere eventuali disagi, ad esempio legati a fenomeni di bullismo ed allinea tutti gli attori della comunità scolastica verso una visione condivisa.

Soffermiamoci sugli elementi che compongono il modello in modo da comprendere come questi possano impattare nella vita scolastica e nella vita delle persone che ne fanno parte a 360°.

ll modello EVS di analisi del clima non è un modello lineare ma ha una natura di tipo olistico, ogni caratteristica è sinergicamente integrata e collegata con l’altra.

EVS modello ITA

Esaminiamolo partendo dall’alto dove troviamo il Benessere

Cosa significa per noi benessere?

Se decidiamo di dedicare una giornata al nostro benessere cosa facciamo? Ad esempio ci prendiamo una giornata di relax per andare al mare ma poi ci roviniamo la giornata per problemi di traffico, parcheggio, troppo caldo, file per mangiare ecc.

Torniamo a casa e ci sentiamo stanchi come se fossimo stati tutto il giorno al lavoro!

Perché la mia giornata di benessere è stata un disastro?

Il problema è quando cerchiamo un benessere che dipende da circostanze esterne e non sotto il nostro controllo.

E’ insito nella parola stessa….BEN-ESSERE…Per avere uno stato di benessere dobbiamo essere persone che hanno la capacità di stare bene. Per questo ci aiuta, come esemplifica il modello, avere una “Visione” chiara di quali sono i nostri valori, di cosa è importante per noi e quindi dei nostri obiettivi. Se ho esplicita la mia “vision” in quello che faccio, se ho chiaro il mio obiettivo affronterò molto diversamente le avversità che devo superare per arrivarci.

Metterò in campo la giusta Motivazione e sarò una persona Integra, quindi costante, coerente e affidabile rispetto all’impegno che ho preso, proprio perché rispecchia quello che per me è importante. Tornando all’esempio di prima supponiamo che io decida di andare al mare perché mi da un grande senso di serenità (mio valore) stare in spiaggia al tramonto, magari con una persona a me cara vicina. Avendo in mente quest’immagine, che è il mio obiettivo della giornata, per me quindi chiaro e consapevole, le avversità le gestirò con uno spirito ben diverso. Più chiara è la mia “Vision”, l’immagine mentale del mio obiettivo e più sarò focalizzato nel raggiungerlo.

Esiste una “Vision” condivisa a scuola? Siamo abituati a chiamarla Scuola dell’Obbligo…Difficilmente ad un obbligo associo un’immagine che mi motivi positivamente. E gli insegnanti hanno una vision congruente con il benessere e l’apprendimento dei ragazzi? Favorire un dialogo su questi aspetti potrebbe generare una diversa energia ed interazione tra studenti ed insegnanti. Se è chiaro ed esplicito l’obiettivo di rendere la scuola un luogo piacevole e stimolante gli attori coinvolti saranno focalizzati su mettere in campo metodi di insegnamento più efficaci.

Quindi se nel mio ruolo di insegnante o studente io soddisfo la mia “vision”, se la “vision” della comunità in cui convivo quotidianamente è chiara ed in linea con la mia, opero in un ambiente di reciproca fiducia favorendo la giusta motivazione ed integrità che favoriscono il benessere nell’ambiente.

 

Fiducia quindi nell’ambito del mio Gruppo di lavoro, dove noi siamo inclini a trovare la nostra Sicurezza. Quando questa è minacciata ci viene naturale rivolgerci alle persone che ci sono vicino.

E la scuola è il primo vero ambito in cui i ragazzi si relazionano al di fuori della famiglia ed è fondamentale che sia un ambiente dove ci si possa sentire sicuri.

Perché ci sia armonia e fiducia nell’ambito del gruppo è necessario che ciascuno mantenga la sua individualità, che nel Team siano riconosciuti i talenti individuali. Questo richiede e allo stesso tempo genera fiducia. In questo modo si facilita il coinvolgimento del singolo ed il risultato del gruppo sarà superiore alla somma delle parti.

Questo va quindi applicato nei rapporti  tra presidenza e corpo insegnante, tra insegnanti e studenti in modo che ognuno percepisca importante il proprio contributo, generando e favorendo un comportamento responsabile nel rispetto verso gli altri.

Quindi supponiamo di coesistere in un ambiente in linea con la nostra “Vision” dove ci sentiamo sicuri con le persone che ci circondano e allo stesso tempo considerati come individui….

Cosa manca per garantire un clima positivo nella struttura?

Spostiamo il nostro focus sull’azione. Azione che mi porta a generare un ambiente ad elevato livello di apprendimento, che è la Mission fondamentale in una scuola.

La consapevolezza di questa consente di mettere in atto comportamenti congruenti e a porre in essere azioni concrete per soddisfare gli obiettivi posti.

L’apprendimento è favorito da comportamenti ispirati dalla Responsabilità e dal senso di appartenenza che li guida che mi portano ad avere un approccio sistemico, avendo in mente un obiettivo condiviso da tutti per cui io posso dare il mio significativo contributo favorendo allo stesso tempo la mia personale sensazione di coinvolgimento.

La Fiducia posta al centro del modello come motore è fonte di tutto questo ed allo stesso tempo trae alimento dalle caratteristiche di cui facilita lo sviluppo.

Ogni persona della comunità scolastica, interiorizzando questi aspetti può dare il proprio personale e prezioso contributo per rendere migliore l’ambiente in cui opera.

E non vale solo a scuola.

Principi come Responsabilità, Integrità e Fiducia favoriscono la formazione di un carattere guidato da un profondo senso etico.

Ed una persona che abbia integrato in sè questi aspetti potrà essere fonte di benessere in qualsiasi ambiente si manifesti.

E chiunque, in qualsiasi momento della propria vita può operare un cambiamento per formare un carattere diverso. Può farlo un ragazzo ma anche un adulto. Un studente o un insegnante.

L’apprendimento nel benessere diventa reciproco.