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Il Potere dell’immaginazione

Empowering People with Emotional Intelligence

Il Potere dell’immaginazione

Immagineering Coaching

Oggi vogliamo parlare di una tecnica molto usata nel Coaching, nella definizione degli obiettivi.

Mi riferisco all’ Imagineering Coaching che possiamo trovare nel libro “Il Manuale del Coaching” di Robert Dilts, uno dei personaggi più influenti nell’ambito della PNL.

Una tecnica veramente potente che ti permette definire i tuoi obiettivi guidandoti in un percorso che aiuta a mantenere il focus e percepire tutte le sensazioni e le azioni che sono necessarie per il raggiungimento di quello che si è fissato.

L’Imagineering Coaching è ispirata da Walt Disney ed è un perfetto esempio di come la PNL utilizzi  uno dei suoi strumenti principali il Modeling, studiare i comportamenti, il linguaggio e il modo di pensare delle persone di successo, estrapolandone delle tecniche accessibili a tutti con la possibilità di ottenere successi analoghi.

La tecnica consiste nell’approcciare la definizione dei propri Obiettivi con tre caratteristiche e figure distinte:

Il Sognatore, colui che ha la capacità di avere la “vision” a lungo termine ed è quindi orientato al futuro. Il Sognatore freme per vedere realizzati i suoi sogni e soprattutto ha una grande capacità e immaginazione nel tirare fuori idee da poter realizzare, cioè Obiettivi. La sua fisiologia tende ad essere simmetrica con la testa che guarda in avanti/alto.

Il Realista è il concreto della situazione. E’ colui che prende l’idea e ne pianifica la realizzazione in tutti i suoi dettagli per trasformarla in Azione. Sicuramente ha un orientamento temporale più breve rispetto al sognatore. La fisiologia tende ad essere protesa in avanti con la voglia di mettere in Azione l’idea iniziale.

Il Critico prende il piano di Azione e ne valuta tutti i possibili problemi che potrebbero sorgere sia a livello di attuazione che di persone che ne sono coinvolte. E’ colui che cerca di prevedere le possibili conseguenze mettendosi in tasca dei possibili piani “B”. La sua fisiologia/postura è naturalmente raccolta e chiusa, cinestesica. E’ molto concentrato su sensazioni ed è capace di sfruttare in termini positivi il proprio dialogo interiore.

Nella definizione dei propri Obiettivi sarebbe il massimo avere tutte e tre queste caratteristiche o almeno impegnarsi a valutare le situazioni con tutti e tre gli approcci.

Anche a livello aziendale, soprattutto in un Team di Management/Lavoro il mix perfetto è avere tutte le tipologie di figure perchè, ad esempio, avere solo “sognatori” può portare a non pianificare e concretizzare nulla. La combinazione Sognatore+Realista porta sicuramente a mettere in pratica la Vision ma potrebbe anche portare al fallimento se non si valutano tutti gli aspetti. Sognatore+Critico può essere una miscela esplosiva poichè rischiano di annullarsi a vicenda. Realista+Critico riescono ad operare, ma vivono molto alla giornata senza avere un Obiettivo proiettato al futuro.

Walt Disney aveva la capacità di immedesimarsi nelle tre figure a seconda della riunione che si doveva svolgere, tanto che i suoi collaboratori si chiedevano…”oggi chi si presenterà dei tre?”

Voglio concludere questo articolo invitando a provare questa tecnica contattandoci per svolgere un percorso di sessioni di Coaching per definire al meglio i propri obiettivi sia di medio che di lungo termine.

L’Imagineering Coaching è sicuramento uno dei tanti strumenti che utilizziamo nelle nostre sessioni.

Per informazioni :

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Un saluto a tutti e buona formulazione dei vostri Obiettivi!